Bentornati nella nostra rubrica dedicata al mondo Marvel, il film di cui vi parlerò oggi è “Iron Man 2″, film del 2010 diretto da Jon Favreau.
La Trama
Il miliardario Tony Stark dopo aver rivelato al mondo intero la sua identità supereroistica, annuncia al mondo di voler “privatizzare la pace mondiale”.
Tony però ha dei problemi molto seri da affrontare: il governo americano gli fa pressioni per ottenere la tecnologia dietro le sue armature. Inoltre il palladio contenuto nel Reattore Arc che tiene in funzione il suo cuore, lo sta uccidendo avvelenandogli lentamente il sangue. In previsione della sua morte, Tony nomina la sua segretaria Virginia “Pepper” Potts (Gwyneth Paltrow) Presidente e Amministratrice Delegata delle Stark Industries. I due, accompagnati dalla nuova assistente del miliardario, Natalie Rushman (Scarlet Johanson) partono per l’Europa per assistere al Grand Prix Historique di Monte Carlo.
Tony decide di pilotare lui stesso la macchina da corsa di proprietà della sua azienda, ma durante la gara irrompe in pista un misterioso individuo che lo attacca con delle armi ultra sofisticate. Incuriosito dalla violenza che l’uomo manifesta nei suoi confronti, Tony scopre che costui è Ivan (Mickey Rourke) il figlio di Anton Vanko, uno scienziato che lavorò con suo padre al progetto del Reattore Arc, ma che fu allontanato proprio da Howard Stark per la troppa ambizione.
In evidente crollo nervoso dovuto all’avvicinarsi della sua morte a causa del palladio, Tony viene rintracciato dall’agente dello S.H.I.E.L.D Nick Fury (Samuel L. Jackson) che gli rivela la vera identità della sua assistente Natalie, Natasha Romanoff: un’agente sotto copertura incaricata di tenerlo sotto controllo. Durante l’incotro Fury fornisce a Tony i vecchi appunti e alcuni filmati appartenenti a suo padre Howard Stark (John Slattery), che si scopre essere un membro fondatore dello S.H.I.E.L.D.. Tony sfogliando i documenti e guardando i filmati riesce a cogliere degli indizi lasciati dall’uomo e grazie a questo scopre un nuovo elemento che potrebbe alimentare il Reattore Arc al posto del velenoso palladio. L’inventore, in un lampo di genio e di ingegneria costruisce un acceleratore di particelle e riesce a sintetizzare con successo l’elemento di cui ha bisogno e una volta inserito nel proprio torace, il nuovo reattore ripulisce completamente il suo sangue salvandogli la vita.
Improvvisamente Tony riceve una chiamata da Ivan Vanko che dallo stabilimento industriale di un grosso rivale delle Stark Industries minacciando l’inventore e promettendogli vendetta. Tony assembla rapidamente la sua nuova armatura, la Mark VI, e si catapulta alla Stark Expo, dove Justin Hammer (Sam Rockwell) sta presentando i suoi innovativi droni da combattimento commissionati a lui dal governo Americano insieme all’armatura potenziata del suo amico, il Colonnello Rhodey (Don Cheadle). Irrompendo nel bel mezzo della cerimonia, Tony informa Rhodey del pericolo, ma proprio in quel momento Vanko prende da remoto il controllo dell’armatura di Rhodey e dei droni di Hammer. Tony è costretto a combattere contro il suo migliore amico, finché l’agente Romanoff e Happy (Jon Favreau) raggiungono lo stabilimento delle Hammer Industries costringendo Vanko a scappare. L’agente Romanoff riesce a sbloccare l’armatura di Rhodey, che adesso deve affrontare i droni di Hammer al fianco di Tony: alla fine, i due riescono a eliminare tutti gli avversari. A quel punto, Tony e Rhodey vengono raggiunti da Vanko che, dotato di un’armatura completa e armata con due fruste elettriche, affronta i due mettendoli in seria difficoltà. Unendo le forze, Tony e Rhodey riescono tuttavia a sconfiggere Vanko, il quale prima di morire fa esplodere l’intera area della Stark Expo; Tony riesce a salvare appena in tempo Pepper, con la quale scambia un bacio. A fine film Fury dirà a Tony che non è idoneo per far parte dei vendicatori, ma che invece potrebbe essere un ottimo consulente.
SCENA POST CREDIT:
Vediamo l’agente Coulson nel bel mezzo del deserto, chiamare Nick Fury, facendogli presente di aver trovato in un cratere il possente Martello di Thor!
Opinioni: A mio avviso il film non si avvicina minimamente al capolavoro che è il primo capitolo; cerca sempre di portare i protagonisti al loro limite psicologico cadendo quasi in un effetto caricaturale. Inoltre manca quel ritmo coinvolgente che ha reso iconico il primo capitolo. ulteriore nota dolente sono gli scontri che risultano poco avvincenti, soprattutto lo scontro finale con Vanko l’ho trovato molto sciatto e poco adrenalinico. Concludendo ritengo che il film non sia uno dei migliori prodotti Marvel, ma resta comunque godibile grazie al carisma e al fascino di Robert Downey Jr.. Consiglio la visone di questo film solo ai temerari che hanno intenzione di fare un rewatch completo della saga Marvel e per i veri fan di Robert Downey Jr., per tutti gli altri, basterà questa recensione!
Ci sentiamo la settimana prossima con l’alcolico biondo che fa impazzire il mondo e il suo martello!
Il vostro amorevole Fede di quartiere.
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